Nel settembre 2020, in occasione del Battery Day, Tesla ha presentato la sua nuova batteria 4680 e ha spiegato come intende produrre la cella più grande e senza schede, cosa che la casa californiana non aveva mai tentato di fare prima. In questa occasione Tesla non si è affidata a produttori esterni come in passato, come Panasonic, ma anche per ridurre i costi ha voluto progettare da sola nuovi processi di produzione e ripensare anche la produzione stessa di celle per batterie.
Quando ha presentato le sue nuove celle, Tesla ha affermato di voler quintuplicarne l’energia ed aumentarne la potenza di sei volte, riducendo i costi per kWh di circa la metà. La Giga Berlin dovrebbe essere il primo sito di Tesla per la produzione a pieno titolo di celle per batterie 4680: Tesla sta attualmente pianificando di implementare fino a 250 GWh di capacità di produzione di celle batteria, e mira ad avere una capacità di produzione annuale di 10 GWh.
Tesla sta promuovendo anche il suo minisito per le assunzioni per la produzione di batterie e incoraggia le persone a fare domanda per nuovi lavori sia a Berlino che in Texas, dove Tesla prevede anche di produrre nuove celle, incoraggiando le persone a presentare il proprio curriculum direttamente attraverso il portale.
“Per realizzare la transizione verso l’energia sostenibile, dobbiamo produrre veicoli elettrici più convenienti e immagazzinare energia, costruendo al contempo fabbriche più veloci e con molti meno investimenti. La chiave di tutto questo è la produzione di batterie su scala terawatt e di celle di batteria molto più convenienti”, scrive la casa di palo Alto: “Tesla sta cercando di assumere nel settore dell’ingegneria delle celle, della produzione, dei materiali, delle attrezzature e delle sfide operative, con l’obiettivo di creare un team integrato verticalmente.”
Ecco intanto qualche nuova immagine della produzione di celle nella fabbrica di Fremont.
Ultimi commenti