Tutti ne stanno parlando! E, anche noi di Tesla Club Italy, la stiamo commentando dentro alla nostra chat Telegram (entraci subito cliccando qui, ti aspettiamo). Questa notte abbiamo seguito la presentazione in diretta. Come avevamo anticipato lo scorso anno, il 2019 è davvero l’anno della Tesla Model Y. E fin da quando si è diffusa la voce, c’è stata grande attesa per la sua presentazione avvenuta solo poche ore fa, presentazione nella quale è stata finalmente svelata al pubblico con un evento tenutosi presso lo studio di design della società a Los Angeles. Il nuovo crossover elettrico è la sesta auto creata da Tesla da quando la società è stata fondata nel 2003.
La Model Y, auto che potremmo definire come una perfetta fusione tra una Model X e una Model 3, arriva fino a 7 posti (tanti, per le dimensioni davvero compatte) grazie alla terza fila di sedili (che ovviamente è un optional) e, nella versione Performance, libera una potenza enorme che la fa accelerare da 0 a 100 km/h in 3.7 secondi.
Per lo spazio interno, la Model Y ha una capacità di carico di 1,87 metri cubi. Esteticamente, invece, la Model Y non ha le tanto scenografiche porte ad ali di falco della Model X.
Della Model Y ne parleremo moltissimo anche il 19 Ottobre a Bologna alla nostra conferenza nazionale Tesla Club Italy Revolution 2019, poiché con la Model Y Tesla conclude una prima fase nella quale si posiziona con un parco auto completo nel segmento non più solo del lusso ma anche in quello medio-medio alto. Se vi sembra ancora troppo poco, prendete in considerazione il fatto che la più potente Model 3, o Model Y, full optional costa quanto la Model S o Model Y base. Ergo, si evince come il lavoro di Tesla volto ad abbassare sempre più i prezzi sia concreto e, oggettivamente, anche rapido. A questo punto, Tesla sfornerà successivamente nuovi modelli, ancora più piccolo e ancora meno costosi.
Model Y sarà disponibile in 4 versioni: Performance, Long Range Awd, Long Range Rwd e Standard Range. Il prezzo di partenza, quindi quello della Standard Range, sarà di 39.000 $ (sempre IVA esclusa, ovviamente). E la stardard range, si stima, arriverà in Primavera 2021 mentre tutte le altre versioni in Autunno 2020.
Tesla ha lavorato moltissimo sull’aerodinamica, ottenendo sulla Model Y un coefficiente di 0.23 e quindi un’autonomia di 300 miglia, ovvero 480 km circa, nella versione Long Range.
Aerodinamica a parte, il tema più importante per Tesla è la sicurezza. “Like a Model 3, it Will be extremely safe” esclama Elon durante il keynote. Ed i motivi sono noti: struttura rinforzata, protezione sul vano anteriore per contrastare i frontali e basso “centro di gravità”, come lo chiama Tesla.
Erano anni che Tesla parlava di questa nuova auto: già nel 2015 Elon Musk aveva twittato il nome Model Y per poi eliminare rapidamente il tweet. Per ora sappiamo che la Model Y avrà molto in comune con la Model 3, ora veramente disponibile negli USA dai 35mila dollari (+IVA, non dimentichiamolo).
Come infatti anticipato da Elon, la Model Y si basa sulla stessa piattaforma della Model 3, con cui condivide circa il 75% delle sue parti. E’ però circa il 10% più grande, tanto da essere un crossover compatto, impostato per avere uno stile elegante, ma senza le spettacolari porte “ad ali di falco” che si trovano sulla Model X.
La Model Y è leggermente più lunga della Model 3, che misura 4690 mm, ma una larghezza simile (1930 mm), rendendola somigliante a una Mercedes-Benz EQC e leggermente più corta di un Audi E-tron. Questo suggerirebbe un prezzo iniziale di circa 38.500 dollari, il 10% più cara della Model 3.
Tesla ha già venduto oltre 120.000 Model 3 lo scorso anno, rendendola l’auto elettrica più venduta al mondo e la berlina premium più venduta negli Stati Uniti, grazie alla sua qualità-prezzo alla portata di tutti. Il continuo spostamento del mercato dalle berline ai SUV è il motivo per cui Elon Musk sostiene che la Model Y presenta ottime opportunità di crescita per l’azienda, dichiarando agli investitori che la domanda per il nuovo modello di casa Tesla potrebbe essere superiore del 50% rispetto a quella delle Model 3.
Elon ha descritto il 2018 come “l’anno più cruciale” nella storia di Tesla, ma il 2019 sarà forse ancora più importante, e non solo per l’arrivo della Model Y. Con concorrenti come Audi, BMW e Mercedes-Benz in procinto di lanciare i propri SUV elettrici o premium, sarà vitale per Tesla accelerare la produzione della Model Y ed arrivare sul mercato globale con un nuovo modello, il primo tra l’altro che verrà costruito presso la Gigafactory vicino a Reno, in Nevada. Lì vengono anche prodotti i motori e le batterie, rendendo più agevole e rapido l’assemblaggio. La Tesla Model Y dovrebbe essere in vendita alla fine del 2020, ma non ci resta che aspettare il grande evento del 14 marzo, dove tutti i misteri saranno finalmente svelati.
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