Come sappiamo, Tesla è sempre al lavoro per migliorare i suoi veicoli a livello di efficienza, prestazioni, autonomia delle batterie, ma anche Autopilot. Il software della guida (semi)autonoma di Tesla, in effetti, fa continuamente passi in avanti e grazie ai suoi aggiornamenti “over-the-air” è in grado di individuare più oggetti e gestire condizioni stradali sempre più critiche. Aggiornamenti del firmware Tesla come il 2020.12.6 o il 2020.16.2, ad esempio, hanno aggiunto la possibilità di vedere semafori e segnali di stop, ma anche pedoni e persone in bicicletta. Lo si vede bene nel primo video che proponiamo qui sotto, con tanto di animazioni sul touchscreen dei pedoni che attraversano la strada. Ricordiamo infatti che la strategia di Tesla per migliorare la guida autonoma è basata sul perfezionamento di telecamere, sensori ed intelligenza artificiale, non su mappe e geofencing come altri suoi concorrenti.
Nel secondo video, invece, un gruppo di Tesla owner ha testato l’Autopilot (oltre che la tenuta di strada e le prestazioni in generale) di una Model Y Performance non in strada o in autostrada (ossia in contesti in cui i segnali stradali sono chiari) come si fa di solito, ma su una pista. Nonostante l’assenza di strisce o altri segnali, la Model Y sembra cavarsela molto bene, evitando e anche qui mostrando sul touchscreen i coni stradali messi lungo alcune curve. Il circuito, di proprietà della Out of Spec Motoring, è stato per i possessori Tesla che hanno fatto il test teatro di un’esperienza divertente ed appagante. Tanto che, stando a quanto hanno affermato dopo la prova, “la Tesla Model Y Performance squarcia la pista come un’auto da rally”.
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