Il boom delle azioni Tesla, che sono cresciute del 4000% rispetto a dieci anni fa (oltre il 200% solo quest’anno), che nel solo giorno di lancio dei S3XY Shorts ha visto aumentare la propria capitalizzazione di 30 miliardi di dollari (più dell’intero valore di Ford, il cui capitale non supera i 25 miliardi) e che in questo periodo aumentano ogni giorno quanto l’intero valore di FCA (!), stanno facendo la fortuna dei suoi azionisti. Si parla sempre di Elon Musk, ma non dimentichiamo che l’azienda californiana ha sempre spinto i suoi collaboratori a prenderne azioni ed asset. Che, in questi giorni, stanno rendendo ricchi molti dipendenti e dirigenti Tesla.
I piccoli azionisti, che vanno dai semplici impiegati ai venditori, stanno guadagnando chi più chi meno dall’exploit in borsa della casa di Palo Alto. Ma chi sono i nuovi “milionari Tesla”? Si tratta di alcuni top manager dell’azienda, di cui si può conoscere con esattezza il patrimonio in azioni della società. Si passa Drew Baglino, CTO “non ufficiale” dell’azienda (lavora a stretto contatto con il co-fondatore di Tesla e vero CTO, JB Straubel), che con 4.222 azioni di Tesla vede la sua partecipazione nella società valere oltre 5,7 milioni di dollari, a Jerome Guillen, presidente Automotive, che detiene 9.752 azioni Tesla per un valore di oltre 13 milioni di dollari. Fino a Zachary Kirkhorn, trentacinquenne CFO di Tesla, le cui 11.831 azioni ora valgono oltre 16 milioni di dollari. Ed il CEO Elon Musk? Beh questo si sa già: i suoi 34.098.597 di azioni TSLA rendono la sua partecipazione del valore di oltre 46 miliardi di dollari. Non male, vero?
Se l’argomento vi intriga, seguite il gruppo Telegram di Tesla Club Italy dedicato agli azionisti Tesla.
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