Sabato 9 giugno 2018 è stata una giornata di quelle che non dimenticheremo. La terza edizione del Tesla Club Italy Revolution, infatti, è stata davvero un successo e ci ha regalato sensazioni, emozioni e informazioni che ci aspettavamo, ma non fino a questo punto. Il coinvolgimento della community italiana di appassionati Tesla si sta facendo sempre più profondo: Tesla Owner, appassionati di innovazione, ambiente e nuove tecnologie, specialisti del settore automotive e semplici curiosi, il fronte di amanti del marchio californiano si sta espandendo tanto da mettere in evidenza un aspetto importante: l’Italia è un Paese che, nonostante i ritardi accumulati negli ultimi anni, è ormai pronto all’avvento su larga scala della mobilità elettrica.
Certo, il Tesla Club Italy Revolution è molto più di un evento che tratta l’auto elettrica più famosa del mondo o che ne raduna i possessori e appassionati: è secondo molti l’evento ormai più importante sui numerosi temi ad essa legati (vedere il programma di sabato 9 giugno per credere). Del resto, non si può pensare di vivere la transizione verso un mondo più sostenibile sostituendo solo il motore endotermico con quello elettrico, per quanto questo sia già un grande, importantissimo passo.
L’opera di Tesla e le imprese di Elon Musk vanno oltre la semplice conversione del parco auto circolante, arrivando non solo a proporre un nuovo modello energetico, di mobilità e forse in fondo di sviluppo, ma anche di approccio con la vita. Sembrerà esagerato, ma dopo questi soddisfacenti giorni e la valanga di feedback positivi che ci sono arrivati ci permettiamo di filosofeggiare un po’: Tesla e tutto ciò che rappresenta è una nuova filosofia di vita, un modo più pragmatico e disincantato di vivere l’amore sia per l’ambiente che per la tecnologia, un desiderio di sfruttare l’innovazione da una parte per vivere meglio e preservare il pianeta che ci ospita, dall’altra per raggiungerne altri sempre nell’ottica di garantire comunque un futuro alla specie umana.
Ma torniamo a noi. Il Tesla Club Italy Revolution di quest’anno ha avuto una valenza particolare per numerosi motivi. Per la qualità dei relatori e dei rispettivi interventi, per l’interesse e il coinvolgimento dei partecipanti, ma anche perché si è svolto presso il Museo dell’Auto di Torino, città simbolo dell’automobile e dei motori “tradizionali” nonché, ci spiace ricordarlo, conurbazione con il più alto inquinamento atmosferico d’Europa.
Il fatto di avere riscontrato un tale successo nella capitale italiana dell’auto con motore a scoppio è estremamente significativo e, oltretutto, dieci ore prima del nostro evento, proprio dove eravamo noi, si è tenuta la cena/riunione del Club Bilderberg con ospiti come Sergio Marchionne e John Elkann, presidente del Gruppo FCA. Fa riflettere e dà non poche soddisfazioni, oltre che speranze, soprattutto in un momento in cui Marchionne, a circa otto mesi da quando affermava che l’auto elettrica non aveva né senso né futuro (e non permetteva profitti alle case automobilistiche che decidono di investirci), annuncia al mondo di volere elettrificare nei prossimi anni gran parte dei modelli di FCA.
L’anno prossimo arriverà anche in Italia la Tesla Model 3, auto di cui si prevede una massiccia diffusione anche da noi (è già l’auto più venduta in assoluto in California, dove sono iniziate prima le consegne). Sarà un anno importante, il 2019. Per Tesla ovviamente, ma anche per il processo di elettrificazione del nostro Paese. Ci vediamo dunque il prossimo anno per il Tesla Club Italy Revolution 2019, e ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato a quest’ultimo, o che avrebbero voluto farlo!
Nel frattempo state con noi, perché di attività ne abbiamo molte altre in cantiere. E di informazioni da darvi sul mondo di Tesla attraverso questo sito ancora di più.
Ultimi commenti