Elon Musk si sente frustrato per come i media si sono occupati del Tesla Battery Day, definito da alcuni come un “flop”, o comunque un evento che non ha soddisfatto le aspettative. Questo, secondo il CEO di Tesla, è molto “triste” e conferma come ad oggi ci sia una generale mancanza di apprezzamento per la produzione, a partire da quella manifatturiera. In un’intervista per il New York Times modificata per il podcast di Kara Swisher, il CEO di Tesla si è lamentato della copertura mediatica dell’evento della scorsa settimana: “La maggior parte della copertura della stampa è stata un triste riflesso della sua comprensione, davvero”, spiega Musk: “Non stavo cercando di convincere le persone più di tanto: i risultati parleranno da soli.”
Gli fa eco Teslarati, la multi-piattaforma online che si occupa di Tesla, Space X e tutte le altre attività legate ad Elon Musk: “Se il Battery Day è stato un flop per te, probabilmente è perché non capisci le enormi implicazioni di ciò che è stato annunciato”, scrive il blogger Joey Klender: “Prima di affermare che l’evento è stato deludente, capire quanto sia significativo ciò che è stato annunciato per il futuro.” In effetti, una maggiore autonomia delle batterie, costruirle senza cobalto per un maggiore rispetto die diritti umani in Africa, di un modello di auto elettrica a 25mila dollari non è roba da poco. Che cosa ha portato dunque diversi siti e giornali a parlare così male dell’evento? E cosa alcuni investitori a penalizzare l’azienda californiana nei giorni seguenti? Mancanza di comprensione? Superficialità? Un evento troppo “tecnico”? Antipatia per Musk? O magari eccessive aspettative create dallo stesso Elon e dai suoi numerosi annunci? Ditecelo nei commenti. Saremmo curiosi di sapere cosa ne pensate.
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