Cosa significa non fermarsi all’ecologia cercando di creare le migliori auto mai esistite.
Che Elon Musk si presenti come grande esempio di innovazione e modernità già lo si sapeva da tempo e mai nessuno ha dubitato del suo spirito di ricerca e progettazione verso un qualcosa che potesse anticipare il domani, catturare il futuro e portarlo qui ai giorni nostri, ad oggi. Quello che questo imprenditore sta costruendo con la “neonata” casa costruttrice californiana non è solo stupefacente, è un qualcosa di più grande. Fin dagli albori l’azienda si è sempre presentata come messaggera della novità “auto elettrica”. Chi conosce Tesla sicuramente si ricorda uno dei primi video in cui si vedono il CEO e il Chief Designer, mentre mostrano una delle prime versioni della Model S (Alpha), quasi a voler far concorrenza ai colleghi/nemici della casa Fisker mentre presentavano la loro “Karma”, gioiello elettrico forse fin troppo di lusso.
Ma chi è la Tesla Motors? Tutto cominciò circa nove anni fa dall’idea di poter creare un auto full EV che fosse in grado non solo di passare come leader del green, ma di trasmettere alla clientela quanto un’auto elettrica possa essere migliore in relazione ai consumi, ecologia, sicurezza, design, prestazioni, tecnologia e comfort. Elon Musk non ha mai esitato a ribadirlo.
La filosofia del marchio ruota attorno ad una ricerca dei minimi particolari nello studiare gli esterni e gli interni, senza lasciarsi scappare nulla. Nel concepire quali sono i bisogni e le funzionalità che un’auto del futuro dovrebbe possedere e realizzarli, rendendoli alla portata di tutti.
Le auto elettriche qui non sono solo un concept ma una realtà, comune all’occhio, ma allo stesso tempo moderna e innovativa nella tecnologia: questa mossa vincente prese piede in pochissimo tempo quando le foto della prima Tesla Roadster fecero il giro del mondo in pochi mesi e si sfogò una curiosità inaspettata verso l’allora piccola società di Freemont. Funzionalità, Stile e Prestazioni sono le tre chiavi principali di Tesla Motors e la perfetta combinazioni di questi fattori la rende già ora la Leader incontrastabile per popolarità nel mercato pure electric.
E se vogliamo essere sinceri tuttavia i vecchi tempi sono passati, la prima Roadster ha ceduto il passo alla sua sorella maggiore, la Model S che ha spopolato in tutto il mondo per la sua bellezza estetica e la tecnologia all’avanguardia di cui essa dispone. Full Touch Screen come computer di bordo da 17”, di certo non lo si trova nemmeno nelle sulle più prestigiose auto di lusso. A
riguardo il marchio americano non vuole presentarsi come sfarzoso o esagerato, qui si tratta di una continua e costante ricerca del moderno e del futuristico. Non ci si ferma alla forma comune, si va oltre e tutto ciò che può portare vantaggi e comfort al cliente non viene messo in secondo piano, anche quando può risultare assurdo.
Finchè tutto ha uno scopo nulla è assurdo.
Basti pensare all’idea di creare un’auto elettrica ed allo stesso tempo sportiva, ma sicura: vi sembrerà fantascienza? Non manca davvero nulla: forma classica ben distante dai design dei prototipi delle comuni case automobilistiche o dallo stile asiatico, a volte troppo sofisticato basato sullo schema “piace o non piace”. Ma parliamo un po’ dei prezzi ora: il customer target a cui la Tesla Motors si è rivolta inizialmente certamente non era rappresentato da una clientela qualsiasi, il costo della Roadster difatti si aggira tutt’ora sui 110K dollari, un’auto per pochi insomma, ma col passare degli anni le regole del gioco sono cambiate.
La tecnologia si è evoluta e la ricerca ha visto fare i suoi progressi. I costi di produzione di batterie al litio sono nettamente diminuiti e l’azienda è riuscita a scendere a patti offrendo un ottimo prezzo di entrata per la sua prima Berlina: prezzo di partenza 49K dollari, decisamente inferiore ai primi prezzi di listini, tanto che non ce lo si aspettava. E tale politica ha dato subito i suoi frutti, la scommessa è stata vinta: le consegne della prima Model S sono state aperte il 22 Giugno a Freemont e ci tengo a precisare il numero dei veicoli pre-ordinati in circa 12 mesi: ben 10mila!!!
Per continuare invece, vi siete mai chiesti cosa possa spingere una persona a mostrare tanto interesse verso questo nuovo marchio? A dire la verità inizialmente in pochi se lo sono chiesto. La Roadster era una vera e propria copia della inglese Lotus , con un motore elettrico ed un prezzo poco invitante, e non che la Model S sia stata qualcosa di totalmente nuovo, le linee posteriori sono riprese chiaramente dalla Jaguar XF.
Ma a mio parere la carta vincente è stata quella di rendere un auto di lusso e di design, un qualcosa di vero, innovativo, quasi surreale ma concreta. Il lusso dell’ecologico alla portata di tutti, o quasi.
Rivolto ad un target pur sempre medio alto, ma anche medio appunto se si pensa ai vantaggi che una vettura elettrica può offrire in termini di costi sui consumi praticamente inesistenti, rendendo ammortizzabile nel tempo l’investimento di un acquisto per questi tipi di veicoli.
In casa Tesla non si pensa affatto solo all’aspetto economico, torniamo quindi ai punti chiave. Funzionalità vuol dire creare veicoli che possano offrire tecnologie al servizio del conducente e di chiunque altro risieda all’interno di essi: l’inserimento del desktop con accesso ad internet, libreria musicale a portata di mano, display touch screen ad alta definizione, sicurezza all’avanguardia e sistemi di memoria che studiano i nostri movimenti in base all’utilizzo più o meno frequente della vettura come ad esempio le impostazioni sulla temperatura interna dell’abitacolo o che possono riconoscere i nostri percorsi preferiti in tempo reale.
Per quanto concerne lo stile?
Beh che dire, Franz Von Holzhausen CDO di Tesla Motors parla della ricerca del Design. Si parte dagli esterni che puntano all’aspetto aerodinamico utilizzando materiali estremamente leggeri come l’alluminio per dare linee moderne e molto eleganti, tanto che sembra strano si possa parlare di vetture statunitensi.
Arrivando agli interni rifiniti con materiale raffinati, forme accoglienti e anche qui eleganti. Vetture fino a sette posti come nel caso della Model S. E per le prestazioni? Non manca proprio nulla, basti pensare che l’ultima vettura presentata, la Model X (SUV/Crossover che entrerà in produzione dal prossimo 2014) ha un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 4.4 secondi, contro ad esempio i 4.6 di una Porsche 911, stupefacenti grazie alla trazione elettrica generosissima nel prestare la sua coppia a bassi regimi con consumi ridottissimi. Perchè aspettare allora? Il futuro è qui dietro l’angolo, a noi la scelta!
Ultimi commenti