A due anni dalla rivelazione del suo prototipo, si attendono grandi sorprese per la Roadster di prossima generazione, la super “sexy car” di Tesla, che a quanto pare si sta “evolvendo” dal modello inizialmente presentato. Quando ha svelato per la prima volta il prototipo del veicolo, Tesla ha elencato una serie di specifiche davvero impressionanti per la sua nuova Roadster, tra cui un’accelerazione di 0-97 km all’ora in 1,9 secondi, la velocità massima di oltre 400 km all’ora, 998 km di autonomia grazie ai suoi 200 kWh di batteria e molto altro ancora.
Queste specifiche pongono già la nuova Roadster al di sopra della concorrenza, inserendo le sue prestazioni tra quelle delle hypercar più apprezzate del settore automobilistico, per questo è abbastanza difficile pensare ad una versione ancora più potente. Il CEO Elon Musk a proposito ha addirittura preso in giro queste specifiche, definendole “di base”, dando ad intendere l’estrema potenzialità del modello, con prestazioni ancora più incredibili.
Come ad esempio il nuovo “pacchetto SpaceX“, che includerà i propulsori ad aria fredda, cioè dei piccoli motori a razzo, che miglioreranno notevolmente l’accelerazione, la velocità massima, la frenata e le curve, e che probabilmente “potrebbero permettere ad una Tesla addirittura di volare”, sostiene, scherzando (forse non più di tanto), Elon Musk.
Dal canto suo anche il capo progettista di Tesla, Franz Von Holzhausen, ha recentemente fatto una delle sue rare apparizioni nel podcast “Ride the Lightning” di Ryan McCaffrey, (qui per ascoltare l’intervista), confermando che il veicolo è sempre stato in un processo di “evoluzione” dal primo momento in cui è stato svelato. È uno dei motivi per cui ha bisogno di più tempo prima della sua messa in produzione: sarà ancora più impressionante di quanto era stato rivelato all’inizio, anche se non ha specificato esattamente in che modo il veicolo si stia evolvendo.
Per Von Holzhausen la nuova Roadster è prima di tutto un progetto di passione, descrivendo il momento memorabile in cui è uscita a sorpresa per la prima volta dal rimorchio del Tesla Semi con un impatto sconvolgente: “È una macchina straordinaria. Quell’auto è come nessun’altra. Penso che mostri la capacità di tutto ciò che un veicolo elettrico può essere”.
Quando ha svelato per la prima volta la vettura, Musk ha affermato che l’idea era quella di “dare il massimo scacco matto alle auto a benzina“, creando la migliore supercar possibile completamente elettrica, affermando perfino di aspettarsi di superare il record del Nürburgring il prossimo anno. Ha anche dichiarato che il veicolo vedrà una produzione di circa 10.000 unità all’anno, molto al di sopra dell’output di produttori di hypercar elettriche di nicchia come Rimac, ma ancora basso rispetto alla produzione annuale di Model S, Model X e Model 3. Con un prezzo di partenza di circa 180.000 euro, come una Porsche Taycan Turbo S moderatamente equipaggiata, ci sono buone possibilità che il duro “scacco matto alle auto a benzina” si potrà realizzare.
In origine Musk aveva parlato del lancio della nuova Tesla Roadster nel 2020, ma di recente ha un attimo intiepidito le aspettative, dichiarando che il rilascio della supercar non è al momento una priorità. Probabilmente passerà un altro paio d’anni prima che la nuova Roadster arrivi in produzione, ma sicuramente varrà la pena aspettare.
E voi, cosa ne pensate? Riuscirà Tesla a dare il colpo definitivo al mondo dei motori a combustione interna con questa affascinante auto elettrica?
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