Premessa
La presente “recensione” è stata resa possibile grazie ad grande un amico, neo possessore di Model 3 Performance, che gentilmente mi ha prestato la sua nuova arrivata per un’intera giornata consentendomi di provarla attentamente (e percorrere 470km!).
La presente contiene le MIE personalissime impressioni e sensazioni, tengo a sottolinearlo in quanto non si tratta assolutamente di verità assolute, tanto meno vuole essere un incentivo per promuovere o bocciare l’auto in se.
Ricordo che da possessore di Model S 75D alcuni paragoni mi verranno spontanei anche se (tengo a precisarlo), sono 2 auto completamente diverse tra loro.
Inutile specificare ma preferisco farlo, che non sono assolutamente e in nessun modo sponsorizzato da Tesla, né ho qualsiasi tipo di tornaconto personale. Scrivo queste riflessioni solo per pura passione, che alla fine è lo scopo del nostro gruppo.
Estetica
Diciamocelo, la M3 mi è sempre piaciuta, sin dalla sua presentazione nel “lontano” 2016. Ho avuto modo di vederla la prima volta dal vivo alla presentazione ufficiale allo Store di Padova, ma le luci, la confusione e gli spazi stretti non mi hanno dato la possibilità di studiarla a fondo come ho fatto durante questa giornata di test.
Potendola ammirare dal vivo più a lungo devo ammettere che a livello estetico mi piace sempre di più, il frontale (che ricorda molto alcuni modelli di Porsche) e le curvature laterali la rendono davvero sinuosa, affascinante e moderna.
Si nota chiaramente che è un progetto nuovo, con linee meno spigolose delle sorelle maggiori e dà l’impressione che più la si guarda, più risulta bella! Esteticamente non riesco davvero a trovarle difetti.
Il sistema di apertura una volta familiarizzato risulta intuitivo e comodo, trasmette robustezza anche il meccanismo maniglia. Non è ovviamente pratico quanto una maniglia “classica” ma al fine di ottenere una linea così pulita è un piccolo pegno che si paga volentieri.
Interni
Devo essere sincero, appena seduto la primissima impressione che ho avuto è stata di un interno troppo orientato al minimal, oserei dire “cheap”.
Mi è subito mancata la classica strumentazione del cruscotto con le varie informazioni e durante la guida risultava fastidioso il fatto di dover sempre guardare il display centrale per controllare la velocità o altre info.
Impressione che dopo qualche ora è quasi del tutto svanita, in quanto pur essendo “semplice” si capisce che si è seduti su un’auto orientata al futuro. Al display centrale da 15” (velocissimo e con una definizione incredibile) ci si abitua rapidamente. Resta il fatto che le informazioni a disposizioni non sono sempre tutte facilmente accessibili (per ovvi motivi di spazio) e mi sono trovato ad interagire parecchio con esso, per esempio per vedere i consumi istantanei, selezionare una canzone o altro.
Tutto fattibile con un minimo di pratica e di “swipe”, bisogna abituarsi ad utilizzare queste gestures e poi tutto sembrerà più veloce. Mi è mancato soprattutto l’indicatore circolare di potenza che ora è stato sostituito con una linea sotto il tachimetro, inoltre ora il navigatore “da cruscotto” che troviamo su S/X (quello con gli svincoli per intenderci) non esiste più.
A livello di finiture, in Tesla dal mio punto di vista hanno fatto un ottimo lavoro, i sedili sono comodi (non avvolgenti quanto quelli della S), il tunnel centrale è spettacolare (finitura lucida a parte), ci sta veramente di tutto e soprattutto è ben organizzato. Il volante sebbene molto piccolo, a me è piaciuto molto. Lo spazio in generale è molto buono per il target dell’auto, le sedute posteriori a mio avviso un po’ scomode, niente di disastroso sia chiaro ma temo che la posizione alta delle ginocchia durante i lunghi viaggi possa risultare stancante. Purtroppo non c’è stato abbastanza spazio posteriore per 2 adulti avendo installato il seggiolone di mio figlio.
Un aspetto che non mi è per nulla piaciuto è la visibilità posteriore, praticamente il lunotto dell’auto è talmente alto che non si riescono a vedere bene la auto dietro di noi, per dare un’idea un’auto a giusta distanza di sicurezza la si vede dal parabrezza in su.. Questa dal mio punto di vista la reputo una pecca, a volte sono dovuto ricorrere alla telecamera, cosa non proprio pratica e sicura.
Altra cosa della quale non ho trovato la quadra è la posizione di guida. Io ho provato in mille modi la regolazione del sedile, volante, schienale… eppure la triangolazione mani-piedi-schiena non mi convinceva (sono alto 182 cm, direi statura normale). Forse questione di abitudine o poco tempo per sperimentare altri setup.
I materiali utilizzati sono di buona qualità, gli assemblaggi anche (si vede che è un nuovo progetto e hanno fatto tesoro di alcuni problemi (es. con le guarnizioni porta riscontrati con la S), l’apertura delle portiere con il pulsante è da vero effetto WOW, bellissimo. Anche la chiusura delle stesse fa percepire un bel “suono”, si vede che gli accoppiamenti sono ben fatti.
Ho notato dei piccoli “giochi” che non mi sono molto piaciuti con il volante e il sedile lato guida, dettagli che normalmente magari pochi fanno caso. Dopo qualche ora di guida le sensazioni sono più che positive, il fatto di avere un cruscotto così basso lascia una visuale frontale incredibile, la “lastra” in legno mi è piaciuta moltissimo, da quel tocco nordico ad un oggetto altamente hi-tech. Binomio riuscito perfettamente.
Ho fatto qualche km anche su pavé per verificare assemblaggi generali e non ho sentito rumori di sorta, né cigolii né vibrazioni. Ottimo lavoro davvero.
In conclusione anche gli interni mi sono piaciuti molto, sono ultra moderni, ben fatti e assemblati con cura (tranne la moquette superiore del bagagliaio che è accoppiata malissimo al telaio con fessure enormi, spero migliorino questo dettaglio. Nel complesso non si ha quella sensazione di “lusso” come sulle sorelle maggiori in compenso sembra veramente di essere al volante di un’auto di nuova concezione.
Dinamica di guida
Qui entriamo nel vivo del progetto: andiamo a valutare quelli che a mio avviso sono i punti cardini di un’auto sportiva: prestazioni, tenuta di strada, insonorizzazione.
Iniziamo dalle prestazioni descrivendole con una sola parola: impressionanti.
I motori spingono con una tale potenza che sembra di prendere letteralmente il volo da un momento all’altro, in piena accelerazione la schiena e il sedile diventano una cosa sola, un’emozione che ho provato solo con Model S P90D. La P100D come ben saprete è un ulteriore step (meglio aver digerito da qualche ora).
La progressione di spinta è costante, non molla (anche se cala leggermente sopra i 100-110 Km/h), ad ogni modo un aereo, consiglio di stare davvero attenti e non farsi prendere la mano perché si rischia seriamente di farsi male (o farne agli altri).
La tenuta di strada è da vera auto da pista, il baricentro basso dovuto al peso del pacco batterie sotto il pianale e l’assetto (rigido sì, ma al punto giusto) fanno letteralmente miracoli. Il controllo di trazione è sempre vigile e pronto ad intervenire qualora servisse, ammetto che l’ho solleticato più e più volte. Semplificando e potendo fare un paragone sembra di guidare davvero un go-kart, lo sterzo è direttissimo (addirittura troppo rigido in “standard” per i miei gusti), il rollio in curva è praticamente assente, si esce dalla traiettoria, si spinge sul pedale e vieni letteralmente catapultato fuori come un razzo. Impressionante davvero. Con il Track Mode poi c’è da divertirsi sul serio, la coppia viene gestita in modo completamente diverso, il controllo di trazione interviene al limite, a me è venuta voglio di portarla in pista.
Le sospensioni sono sì rigide, ma secondo me il giusto, assorbono bene le sconnessioni della strada, alla fine stiamo parlando di un’auto sportiva, non mi aspetterei diversamente. Ovviamente non abbiamo quell’effetto “velato” che si ha su MS. Ripeto, sono 2 auto completamente diverse e nate per scopi diversi.
Guidando questa Model 3 ho riprovato le sensazioni mi trasmetteva l’Audi RS5, avevo davvero la pelle d’oca.
Per quanto riguarda la rumorosità l’ho trovata più rumorosa della MS, è ben udibile il rotolamento degli pneumatici e sopra i 100km/h anche il fruscio del vento inizia a farvi compagnia, a velocità più sostenute anche in modo fastidioso… i cerchi da 20” inoltre sicuramente non aiutano in tal senso. Poco male, ho alzato il volume dell’ottimo impianto audio. Visto che l’ho nominato mi sembra giusto scrivere 2 righe in merito all’impianto fornito con pacchetto Premium.
Suona davvero molto bene, ho utilizzato i miei brani “test”, equalizzato alla meglio e mi sono goduto (tassativamente da fermo) la musica. La dinamica è addirittura esagerata, ho dovuto diminuire un po di bassi, i medi/alti sono ben bilanciati anche grazie alla posizione degli altoparlanti sopra i montanti frontali. Anche qui ho trovato un sistema molto equilibrato ma non sono d’accordo con chi sostiene che suoni meglio di quello montato su MS. Quello di M3 (secondo me) suona più forte complice l’abitacolo che è più compatto ma con musica in HD a 24/96 sinceramente ho trovato più bilanciato l’impianto della Model S. Ripeto: sono dettagli quasi da audiofilo ma questo è quello che ho percepito, un’ottima qualità generale che pecca leggermente sul dettaglio e con bassi troppo presenti, a volte esuberanti e meno definiti.
Sono invece rimasto positivamente stupito dell’ascolto della radio DAB, qui tra MS e M3 c’è un’abisso, forse dovuto alla nuova MCU e codifica ad essa connessa.
La radio suona davvero bene, ad un certo punto ascoltando una canzone pensavo fosse Spotify… il mangianastri non l’ho provato!
Per l’argomento consumi questa prova non fa testo, come potete ben immaginare. In autostrada comunque a 130 si è attestata sui 210-215 Wh/km.
Ricarica
Onestamente sono stato 2 volte al SC di Mogliano Veneto ed entrambe le volte le batterie erano calde quindi la carica è partita subito a 116 kW (ero circa al 20/30%). Non ho provato a caricarla presso una classica colonnina quindi non mi esprimo per quanto riguarda la carica in AC ma credo non abbia nessun problema, quello che ho notato sull’MCU è che si possono impostare fino a 48A!?
Strano, il massimo in trifase su MS/MX sono 24A. Forse qualcuno di voi in questo può illuminarmi, effettivamente 48A in monofase sono 11Kw, ma non penso/credo si possa caricare a questi amperaggi, anche perché non sono a conoscenza di cavi monofase da 48A 230V.
Conclusioni e confronto con Model S P100D
Siamo giunti alla fine di questa (spero piacevole) recensione della Model 3 Performance, un’auto che mi ha sorpreso sotto tantissimi aspetti, dal design alla dinamica di guida, dalla semplicità e tecnologia degli interni alle performance generali.
La domanda che sorge spontanea sarà: “Ma alla fine la compresti?”
La risposta non è scontata, se non avessi guidato MS per anni sicuramente si, conscio del fatto che è un progetto “datato” e che molto probabilmente a breve vedrà l’uscita del nuovo modello.
Ritengo la Model S P100D ancora superiore per quello che io cerco da un’auto (a fronte anche del taglio dei prezzi delle scorse settimane). Comodità, silenziosità, lusso e prestazioni reputo siano ancora al top.
Volendo chiudere con una breve pensiero potrei dire che lo spirito di Model S lo porto nel cuore, quello di Model 3 Performance nell’anima!
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