Tesla Model 3 è stata la sedan premium di medie dimensioni con la maggiore quota di mercato negli Stati Uniti nel mese di luglio. A farlo presente, dati alla mano, è la stessa azienda. Ora che i famigerati “bottle neck” nella produzione sembrano definitivamente superati, un grafico mostra l’impennata della quota di mercato della Model 3. Un “market share” che, per la precisione, supera quello di tutte le sue concorrenti messe assieme. La Tesla “popolare” ne ha infatti raggiunto lo scorso mese un incredibile 52%.
BMW serie 3, Audi A4, Mercedes classe C, Lexus IS, Jaguar XE: sono queste le “mid sized premium sedans” che, messe tutte assieme, non sono riuscite a raggiungere la presenza sul mercato USA della Tesla Model 3. E’ vero, lo ribadiamo, ciò non significa che Tesla abbia necessariamente venduto più esemplari di tutte le sue marche concorrenti, ma la tendenza è indicativa sul lungo termine.
Un altro dettaglio: il tutto è riferito al solo mercato statunitense, escludendo quindi le auto destinate a quello canadese. Il Canada, per il momento, è l’unico Paese oltre agli USA in cui Tesla sta consegnando la Model 3. Seguiranno poi Europa ed Asia, in un ormai noto sforzo produttivo che mira a soddisfare la domanda di clienti che, pazientemente, avranno atteso anche fino a due anni prima di salire a bordo del loro piccolo grande bolide elettrico.
Le concorrenti che sembrano avere perso il maggior numero di acquirenti che, al posto loro, hanno scelto la nuova Tesla, sono soprattutto BMW e Mercedes (molto meno Audi e Lexus). Altre marche e modelli che sembrano avere sofferto maggiormente del successo della Model 3, seppur appartenenti ad altre categorie, sono Nissan Leaf, Toyota Accord e soprattutto Toyota Prius (il che ha portato la rivista Clean Technica a chiedersi se questa sia solo una coincidenza).
A livello di produzione, già lo scorso mese Tesla ha raggiunto il tanto agognato risultato di 5mila Model 3 fabbricate a settimana (portando così a 7mila, mille al giorno, il numero di veicoli sfornati settimanalmente dalla casa di Palo Alto), ma entro la fine di agosto punta ad arrivare a 6mila. Quando questo succederà, i numeri si faranno ancora più eclatanti.
Ma c’è probabilmente una cosa che fa rabbrividire concorrenti ed hater di Tesla vari: questo boom di quote di mercato è stata raggiunta nonostante le Model 3 in vendita al momento siano solo nelle versioni “Premium” e “Long Range”. Riuscite a immaginare cosa succederà quando le versioni meno costose saranno finalmente disponibili? Noi sì: vedremo molte più Tesla Model 3 per strada, e molti più grafici e tabelle su giornali e siti specializzati a conferma di un successo che, per i concorrenti (e soprattutto gli hater) di Tesla si farà a dir poco imbarazzante.
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