Ci siamo. Le consegne delle prime Tesla Model Y negli Stati Uniti sono iniziate. Secondo le previsioni, l’arrivo del nuovo modello di casa Tesla sulle strade americane si sarebbe visto nella seconda metà di marzo 2020, a un solo anno dalla sua presentazione, e così è. Promessa mantenuta, quindi. Ma cosa ne sappiamo veramente di questo nuovo modello? A differenza del Cybertruck, non amatissimo da tutti e di una categoria (i pickup) che va più forte Oltreoceano che da noi, questo piccolo SUV elettrico in Europa potrebbe anche avere un successo maggiore delle aspettative.
Si è parlato moltissimo a suo tempo dell’uscita della Tesla Model 3, dei suoi problemi di produzione nel far fronte alle moltissime richieste, delle sue caratteristiche e del suo prezzo. Si è sentito invece molto meno della Model Y, e in effetti se ne sa molto meno anche se le consegne sono appunto già iniziate. Ad esempio, come sono i suoi interni? Abbiamo un po’ tutti dato per scontato che siano come quelli della Model 3, magari un po’ più alti e spaziosi, ma sia al di qua che al di là dell’Atlantico nessuno lo sa veramente, neppure chi l’ha pre-ordinata.
Oltre che ai fedelissimi di Tesla, disposti ad acquistare un prodotto della casa californiana anche a scatola chiusa, i primi esemplari di Model Y fanno parte di una flotta destinata ai test drive. Non tutti sono disposti a spendere diverse decine di migliaia di dollari (o di euro) per un’auto su cui non sono neppure mai saliti o che non hanno mai provato. E così c’è che sta iniziando a farlo, diffondendo foto ed opinioni molto utili anche a noi.
Dicevamo, gli interni della Model Y: le migliori descrizioni in circolazione al momento sono probabilmente quelle di “MrLeeTesla”, fan di Tesla della prima ora che ha diffuso attraverso il suo profilo Twitter le prime foto decenti degli interni di questo modello. Soprattutto della fila di sedili posteriori, dove adesso è chiaro che le prese di ricarica per smartphone ed apparecchi elettronici (due, appena sotto il bocchettone dell’aria condizionata) USB-C hanno sostituito le USB-A. Quelle dietro sono solo per la ricarica, appunto, mentre quelle davanti collegano anche con il Sentry Mode System, quindi da lì si possono salvarne i video inserendo una chiavetta USB.
Parlando di prese, nello spazioso bagagliaio della Model Y è posizionata una presa come quella per accendisigari da 12V, le cui applicazioni possono spaziare dalla ricarica di apparecchi a quella utile per un campeggio. Il resto sembrerebbe sempre dallo stile molto minimal, oltre che effettivamente simile agli interni della Model 3. Sempre con un mega parabrezza ed un tettuccio in vetro che rende l’abitacolo molto luminoso.
Resta ovviamente il grande display centrale, così come il vano portaoggetti nella console centrale come nella Model 3: non il massimo secondo alcuni, in quanto molto graffiabile o su cui restano comunque facilmente segni ed impronte digitali vari. La maggiore differenza sta però nella possibilità di avere sette posti, nel Crossover di Tesla, cosa che per ovvie ragioni di spazio non riguarda la Model 3.
Insomma, in attesa di vedere dal vivo come è sia fuori che dentro (ed alla guida) la nuova Tesla Model Y, possiamo sbirciare ciò che sempre più spesso inizierà a circolare in Rete grazie a coloro che per primi ne acquisteranno o ne proveranno una. Nel frattempo, fateci sapere se preferite la Model 3 o la Model Y. Si dà per scontato che SUV e Crossover al momento siano i modelli più popolari, sia in Italia che nel resto d’Europa (ed America). Ma è davvero così? Ditecelo nei commenti, se vi va.
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