Conoscete il film documentario “Who killed the electric car?“? Chiaramente tradotto in italiano in “Chi ha ucciso l’auto elettrica?”. In caso negativo, vi consigliamo particolarmente la sua visione. E’ molto interessante.
Riportiamo il suo inizio:
“Signori e signore,
siamo qui riuniti oggi…
…per celebrare la perdita…
…di qualcosa a noi caro.
Siamo qui oggi per dire addio…
…ad un amico speciale.
Per dire addio ad una idea.
Qualcuno potrebbe dire che essere
riuniti qui oggi…
…per piangere la perdita di un’automobile,
sarebbe spingersi troppo oltre.”
E’ un’introduzione che senza il video perde della sua originalità. Prendetevi il tempo, pertanto, di guardare questo film. Volendo, lo trovate su YouTube, frammentato in 9 video diversi. Ecco qui le prime tre parti:
Le altre le trovate direttamente nei video correlati, su YouTube.
Sostanzialmente, il film tratta specificatamente il fatto che, in realtà, le auto elettriche non sono di certo una novità bensì esistevano anche decine di anni fa, quando sono poi state fatte sparire per evidentemente salvaguardare interessi economici e politici.
In America, infatti, negli anni 90 la General Motors lancia la sua prima auto elettrica nel mercato: la EV1: perfettamente funzionante, a zero emissioni e anche molto veloce. L’opinione pubblica inizia a divenire sensibile su questo tema, vedendo come la EV1 permettesse realmente di diminuire massicciamente l’inquinamento, oltre che constatando l’entusiasmo tra le persone. Si inizia a considerare l’auto elettrica una vera e propria rivoluzione.
Il tutto fino a che, purtroppo, le case automobilistiche e i petrolieri riescono a contrastare questo andamento. I finanziamenti per quello che era non solo una battaglia ecologica ma anche un promettente business vengono ridotti se non quasi annullati. Vi bastano soltanto le prime due parti del documentario per indignarvi e constatare come, per interessi economici e politici, una tecnologia avanzata quanto semplice come le automobili elettriche sia stata letteralmente bloccata e censurata.
Vi raccomandiamo di guardare questo film-documentario di denuncia. Fa riflettere molto. L’umanità non deve sottomettersi a persone che per interessi personali comandano il mondo secondo quello che a loro fa più comodo. L’umanità deve anche scegliere energie diverse per smettere di inquinare e quindi causare molti danni, prima di tutto alla salute.
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